Comitato Vite: riunione del 26 marzo 2003
Giovedì 27 Marzo 2003
Nella riunione del Comitato Nazionale Varietà di Vite tenutasi a Roma presso il MIPAF in data 26 marzo 2003 sono stati espressi i seguenti pareri favorevoli:
- omologazione ed iscrizione a Catalogo dei cloni Sauvignon b. Lb 36 e Lb 50 richiesta dall'Istituto di Laimburg.
- omologazione ed iscrizione a Catalogo dei cloni Sagrantino Unimi-Caprai-25anni, Unimi-Caprai-Cobra, Unimi-Caprai-Collepiano; Verdicchio Unimi-CastelliJesi-VLVR20, Unimi-CastelliJesi-VLVR30, Unimi-CastelliJesi-VLVR50 richiesti dall'Università di Milano.
- omologazione ed iscrizione a Catalogo del clone Rossese CVT 37 richiesta dal Centro Miglioramento Genetico e Biologia Vite - CNR di Grugliasco (TO).
- iscrizione a Catalogo della cultivar di uva da tavola Early sugar.
- iscrizione a Catalogo delle cultivar ad uva da vino Scimiscià B., Incrocio Manzoni 1-50 rs. (Trebbiano x Traminer) e 13.0.25 n. (Raboso x Moscato d'Amburgo) richiesta dall' Ispervit di Conegliano. Questi due ultimi vitigni verranno rinominati rispettivamente Manzoni rosa e Manzoni moscato.
Per l'iscrizione a Catalogo di nuove cultivar, con particolare riferimento a quelle del germoplasma minore, il Presidente ACOVIT Franco Mannini propone al Comitato di rendere obbligatorio effettuare l'analisi del DNA tramite marcatori molecolari oltre che fornire una adeguata documentazione sulle attitudini enologiche dei vitigni da iscrivere. Nel primo caso la proposta è motivata dall'esigenza di ridurre le confusioni varietali almeno per le nuove iscrizioni. La disponibilità di un fingerprinting può consentire (o lo potrebbe in un prossimo futuro) di caratterizzare correttamente le cultivar, evitando ulteriori problemi di omonimia e sinonimia già tanto presenti nel Catalogo. A tal fine viene fornita ai membri del Comitato una proposta scritta. Per quanto riguarda la richiesta di una corretta informazione sulle attitudini enologiche, tale richiesta parrebbe scontata se non fosse che troppo spesso le documentazioni di iscrizione presentate risultano carenti proprio per questo aspetto.